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Charles Milesi, con il 65 stampato sulla sua Oreca del Panis Racing, ha registrato il miglior tempo nella prima sessione di prove libere. Con il crono, che si è fermato a 1:34:687, ha preceduto di 0.333s il resto delle altre 43 vetture. 

La sessione, dalla durata di 90 minuti, è stata interrotta da una bandiera rossa quando la n.19 del Team Virage Oreca, guidata da Tristan Vautier, è uscita di pista al T4, colpendo il muro di pneumatici. Il pilota ne è uscito illeso, ma la barriera è stata danneggiata e ha dovuto essere riparata prima che la sessione potesse riprendere. Secondo e terzo tempo rispettivamente per Reshad de Gerus, Oreca di IDEC Sport, e Paul Di Resta, United Autosports. 

Tripletta Ferrari invece nella categoria LMGT3, con la numero 57 Kessel Racing 296 di Daniel Serra che ha ottenuto il miglior tempo, davanti alla numero 50 Formula Racing Ferrari di Nicklas Nielsen e alla numero 51 AF Corse Ferrari di Nico Varrone.

Appuntamento a domani mattina alle 09:40, quando i motori si accenderanno nuovamente per la seconda sessione di prove libere

Tra le 4 ore di gara, le 4 classi e una griglia con oltre 40 vetture, una menzione speciale va ad Arthur Leclerc, fratello del ferrarista Charles Leclerc, che sicuramente durante l’ELMS, vorrà mettere in mostra tutto il suo talento sul saliscendi di proprietà Ferrari. Queste le sue prime sensazioni, dopo i primi giri di questa mattina.

È bello rivederti qua al Mugello, come trovi la pista?

“La pista è fantastica. Ho fatto i primi giri questa mattina e sono pronto per le qualifiche“. 

Quali sono le tue aspettative per la gara?

“Può succedere di tutto in una gara di 4 ore. Spero che vada tutto bene. So di essere veloce“.

Hai fatto un allenamento specifico per questo tipo di gara?

“Sicuramente sarà importante gestire le gomme, ma l’allenamento rimane lo stesso per tutte le piste”.

L’Autodromo del Mugello ha aperto le porte per l’ELMS, il campionato Endurance in puro spirito Le Mans. E tra i protagonisti di questa fantastica competizione non poteva mancare Robert Kubica, che dopo essere sceso in pista per un primo assaggio del circuito toscano e dopo aver testato le due arrabbiate, ci ha indicato le principali differenze tra una gara endurance e una di Formula1. 

Quali sono le tue prime impressioni del circuito?

“E’ sempre una delle piste preferite dai piloti con tutti i suoi saliscendi, i suoi curvoni veloci. Nonostante corra da tanti anni e abbia trascorso molto tempo in Italia, non ho mai avuto tante opportunità di correre qua. È molto divertente e sfidante. Non sarà facile, è una pista tosta, una pista vecchio stampo. Non vedo l’ora che sia domenica”. 

Qual e la sensazione sulle Arrabbiate? 

“E’ sempre quella di poter andare più forte anche se il limite è sempre vicino e qualsiasi errore lo puoi pagare a caro prezzo”.

Come cambia l’approccio alla gara endurance rispetto a una di Formula1?

“La differenza principale è che in pista nello stesso momento corrono diverse categorie. È quindi difficile avere due giri puliti. La gestione del traffico è una parte del Dna delle gare endurance. Non devi perdere tempo, ma non devi nemmeno prendere troppi rischi”. 



Il Motomondiale 2024 non è ancora terminato, ma è già proiettato al 2025.  Con ben 22 GP in programma, la stagione 2025 del Motomondiale si annuncia quanto mai avvincente.

Tante le novità, a partire dai cambi di casacca, con Marc Marquez a fianco di Pecco Bagnaia nel team Ducati ufficiale, Jorge Martin e Marco Bezzecchi in Aprilia, Enea Bastianini in KTM o Franco Morbidelli nel Team VR46.

 Con l’ufficializzazione del calendario 2025, l’Autodromo Internazionale del Mugello guarda già al Gran Premio d’Italia del 20-22 giugno prossimo.

 

Paolo Poli, Direttore e AD dell’Autodromo Internazionale del Mugello: “E’ un piacere annunciare insieme a Dorna il Gran Premio d’Italia 2025. Abbiamo fortemente voluto il fine settimana del 20-22 giugno perché riteniamo siano date ancora più favorevoli per i nostri spettatori: sarà fantastico festeggiare insieme a tutti i fans della MotoGP l’arrivo dell’estate nei giorni più lunghi dell’anno per un fine settimana indimenticabile. Dopo il grande successo di pubblico della scorsa edizione, ci aspettiamo ancora una maggiore affluenza di pubblico. Come ogni anno, dopo le emozioni vissute in pista, la festa continuerà sulle colline del Mugello con un format ormai collaudato che ci contraddistingue da tutti gli altri autodromi del calendario. Dal giovedì gli spettatori potranno campeggiare all’interno del parco dell’autodromo per una grande festa dei motori. La presenza della vicina Firenze e la bellezza della nostra terra, il Mugello, come la Toscana tutta, rappresentano un grande valore aggiunto per gli spettatori che potranno unire sport, arte, musica e una cucina che tutto il mondo ci invidia”.

 Un tracciato “old style”, con il layout della pista rimasto da sempre invariato, l’Autodromo Internazionale del Mugello - di proprietà Ferrari - è circuito è all’avanguardia per la sicurezza, la multifunzionalità dell’impianto e l’eccellenza raggiunta in termini di sostenibilità, che anticipa di diversi anni le richieste in materia portate avanti da Dorna e Formula Uno.

La MotoGP è di casa al Mugello.

La prima edizione fu ospitata addirittura nel 1976 con la prima edizione vinta da Angel Nieto nella classe 50cc su Bultaco, Pierpaolo Bianchi in 125cc (Morbidelli), Walter Villa in 250cc (Harley Davidson), Johnny Ceccotto su Yamaha in 350cc e infine il mitico Barry Sheene nella classe 500cc su Suzuki.

Sono seguite varie edizioni per diventare poi un appuntamento fisso dal 1991. Da sempre le imprese degli italiani sono nella leggenda del Motociclismo da Loris Capirossi, Max Biaggi a Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci, Enea Bastiani o Pecco Bagnaia, vincitore delle ultime tre edizioni del Gran Premio d’Italia. Vincitore della Sprint per due anni consecutivi (2023 e 2024), Pecco ha fatto cantare l’Inno di Mameli a tutta la tribuna. Uno spettacolo incredibile così come l’invasione di pista e la festa sotto al podio sulle note di DJ di fama internazionale.

 

La ELMS è il meglio dell’Endurance in puro spirito Le Mans: 4 ore di gara, 4 classi e una griglia con oltre 40 vetture. Vieni al Mugello e incontra Robert Kubica, Nicklas Nielsen, Arthur Leclerc molto altri e vivi il dietro le quinte della gara

 

Ormai tutto è pronto. Questo fine settimana debutta al Mugello Circuit la European Le Mans Series, la competizione Endurance riservata alle vetture LMP2, LMP2 Pro/Am, LMP3 e LMGT3. 

Il format prevede quattro ore di gara con una griglia di ben 42 auto al via, dove i vari piloti si daranno battaglia per duecentoquaranta minuti, esaltando così tutti gli appassionati del motorsport. Il regolamento è chiaro: ogni pilota deve guidare almeno 40 minuti durante la gara e il vincitore sarà colui che con la sua auto avrà percorso la distanza maggiore nella categoria di riferimento.

 

Tra i nomi più famosi che vedremo a settembre al Mugello spiccano Robert Kubica, ex pilota di Formula 1 e campione 2023 nel WEC in LMP2, Nicklas Nielsen, vincitore della 24 Ore di Le Mans 2024 nella classe Hypercar sulla 499P di Maranello, Paul Di Resta e il pilota di riserva dell’Aston Martin Felipe Drugovich. Tra i giovanissimi, una menzione speciale va a Arthur Leclerc, fratello del ferrarista Charles Leclerc e Nelson Piquet Jr.

Ferrari 296, Porsche 911, Aston Martin Vantage, Lamborghini Huracan, Proton, Ligier JS, Duqueine M30, Oreca 07 questi tra i bolidi che sfrecceranno sul lungo rettilineo del Mugello.  Un fine settimana all’insegna della velocità, tecnica adrenalina che si rivolge a tutti gli appassionati delle quattro ruote. 

 

Il Campionato

Negli ultimi 10 anni, la European Le Mans Series è stata la serie di gare preferita dai migliori team e piloti di tutto il mondo che desiderano competere nella gara più famosa del mondo: la 24 Ore di Le Mans.

Con sei gare da 4 ore sui circuiti più tecnici ed impegnativi d'Europa, l'ELMS è il banco di prova perfetto per ogni concorrente che aspira a correre il FIA World Endurance Championship e l'apice di questo sport: la 24 Ore di Le Mans.

 L'ELMS schiera una griglia con 43 vetture nelle quattro classi – LMP2, LMP2 Pro/Am, LMP3 e LMGT3 – con il premio finale di un invito automatico a Le Mans in offerta per i migliori team di ciascuna categoria – campione e corridore LMP2. I campioni LMP2 Pro/Am, LMP3 e LMGT3 riceveranno un invito automatico alla 24 Ore di Le Mans alla fine della stagione.

 La European Le Mans Series attira piloti che hanno gareggiato e vinto ai vertici dello sport motoristico, dalla Formula 1 al WEC, così come giovani talenti e gentleman driver

  

Il Paddock

Lo spettatore avrà la possibilità di vivere il dietro le quinte della gara con un biglietto che consente l’accesso al paddock, la Tribuna centrale, passeggiata box, sessione autografi e griglia di partenza.

 

Appuntamenti da non perdere:
Sabato: Le qualifiche della ELMS, le gare della Ligier European Series, Michelin Le Mans Cup,  Porsche Carrera Cup France e alle 19:45 la passeggiata box.

Domenica: 09:40-10:10 Passeggiata box e sessione autografi, alle 10:45 passeggiata griglia di partenza, 11:30 spettacolare partenza della ELMS
Informazioni e programma su mugellocircuit.com

 

Biglietti validi per sabato + domenica

Due le categorie: Discovery che consente l’accesso al Paddock, Tribuna Centrale e Prato (12 euro intero, 10 ridotto) Premium per vivere la gara da protagonista in Griglia di partenza e Pit walk, oltre a  Paddock, Tribuna Centrale e prato (17 euro intero, 15 ridotto).
Accesso pubblico e biglietterie: Ingresso Palagio con la possibilità di parcheggiare all’interno in modo gratuito.

Prevendita biglietti su mugellocircuit.com



Prosegue il conto alla rovescia per l’appuntamento dell’European Le Mans Series che per la prima volta sbarca sul circuito del Mugello. Un evento di caratura mondiale che propone il top del Motorsport mondiale. La serie dopo quattro appuntamenti sbarca nel circuito delle quindici curve, andando ad impreziosire il lungo curriculum della pista toscana che rappresenta una delle eccellenze mondiali. Saranno tre giorni intensi dove vetture GT e Prototipi si daranno battaglia, un piccolo assaggio lo abbiamo già gustato in occasione della Ultimate Cup Series, dove molti Team hanno colto l’occasione per prendere confidenza con il tracciato, viste le condizioni meteo di quel weekend, hanno potuto testare gli assetti sia su asciutto che sul bagnato. Quattro le classi che si daranno battaglia, a partire dalla classe LMP2 con i piloti al volante delle Oreca 07 motorizzate Gibson. Nomi importanti tra i piloti, a partire da Matteo Cairoli, Giorgio Roda in LMP2 Pro-Am e il pilota ufficiale Ferrari Alessio Rovera. Nella LMP2 troviamo il Team Italiano EuroInternational, già presente alla Ultimate. Nella Classe GT3 c’è AF Corse con la 296 GT3 affidata a Samani-Collard- Varrone, Matteo Cressoni sulla Porsche del Team Proton Competition, Iron Lynx con la Lamborghini Huracan e Andrea Caldarelli, Davide Rigon e Riccardo Pera sulla Ferrari di GR Racing e a completare l’equipaggio delle Iron Dames con la Bovy la Frey e la Gatting. Della partita il pilota polacco Robert Kubica, protagonista nel WEC e vincitore ad Austin con la Ferrari 499P che sogna di trionfare a Le Mans, dopo aver sfiorato il gradino più alto nel 2021. Presente Arrthur Leclerc, fratello di Charles, che partecipa alla classe LMP2 con i colori della Panis Racing, insieme a Manuel Maldonado, cugino dell’ex F1 Pastor e Charles Milesi. Da non dimenticare Filipe Albuquerque, pilota di Coimbra e già protagonista in Italia negli anni passati nel GT Italiano, anche se il suo curriculum parla chiaro, 24H Le Mans, IMSA, WEC e tanto altro ancora e titoli mondiali in diverse categorie.

Cinque anni dopo la sua ultima visita, l'Ultimate Cup European Series è tornata sul circuito del Mugello. Sulle colline toscane, il tempo ha aggiunto pepe a gare già molto combattute in tutte le categorie.

Coppa Europa Endurance Prototipi: Graff di nuovo in testa, Virage battuta da RLR M Sport

Un circuito altamente tecnico, un meteo più che capriccioso e più di trenta prototipi in pista: questo è stato il menu della 4 Ore del Mugello. Le NP02 e le LMP3 hanno disputato una gara accorciata di quasi due ore dopo che la bandiera rossa ha interrotto l'evento per motivi di sicurezza.

Dopo una prima parte di 40 minuti e una seconda parte di 1h20, Graff Racing ha ottenuto una doppietta. Sul gradino più alto del podio ha trionfato la vettura N°7 di John Corbett e James Winslow. I due piloti non hanno lasciato la top-3 dal secondo appuntamento dell'anno a Portimão. I leader della classifica generale si sono dimostrati molto solidi e hanno ottenuto un risultato fondamentale in vista del titolo.

Eric Trouillet, Luis Sanjuan e Loris Kyburz hanno ottenuto un ottimo secondo posto. Racing Spirit of Léman si è piazzato terzo grazie a Jacques Wolff e Nicolas Maulini.
MVS2 Racing ha piazzato una vettura nella top-4, la N°28 di Philippe Cimadomo e Tim Mérieux. Karen Gaillard, Iko Segret e Marc Faggionato hanno concluso ancora una volta nel gruppo di testa. La N°71 di ANS Motorsport è ancora alla ricerca del primo podio dell'anno. RLR M Sport ha ottenuto il suo primo successo in LMP3. Il team britannico ha messo fine all'imbattibilità del Team Virage nel 2024. I campioni in carica sono comunque riusciti a piazzare due delle loro auto sul podio. La N°88 di Daniel Macia, Raphael Narac e Jacek Zielonka ha battuto la N°1 di Sacha Lehmann, Axel Gnos e Georgios Kolovos.

Ultimate Formula Cup: Soldavini azzera il suo deficit in campionato

In un solo incontro, Juan Francisco Soldavini ha praticamente azzerato il suo deficit nella classifica generale. Dopo aver chiuso a 37 punti dal leader Enzo Richer (Formula Motorsport), l'argentino è ora a 3,5 punti dal lussemburghese! In ottima forma a Hockenheim, l'argentino è arrivato al Mugello in piena fiducia. Il pilota di Art-Line Virage ha lasciato l'Italia con tre vittorie all'attivo. Il pilota di Formula Motorsport deve riprendersi a Magny-Cours o rischia di essere superato dal secondo classificato.

Nella categoria Gentleman, le gare sono state molto combattute, con tre vincitori diversi: Frédéric Boillot (Race Motorsport), Laurent Wutrich (Lamo Racing) e Aubin Robert-Prince (Lamo Racing). La TS Corse non ha avuto rivali nella classe FR2.0, perché Lopez Nano ha travolto tutti.

Trofeo GT Endurance: Un podio amaro per Vortex

Il team Vortex ha lasciato il Mugello con emozioni contrastanti. Da un lato, la soddisfazione di aver concluso la prima gara dell'anno del Trofeo GT Endurance, per di più sul secondo gradino del podio. Dall'altro, la delusione per essere arrivati così vicini a un grande successo con la versione 2.0.

Al termine delle 4 ore di gara, durante le quali il tempo ha giocato a sfavore, Arnaud e Olivier Gomez erano in testa all'ultimo giro. Il primo ha visto la Mercedes Vinama by GET Speed superarlo nel settore 2. Dopo aver resistito per diversi minuti, ha ceduto a poche curve dalla bandiera a scacchi. Ameerh Naran e Tom Jackson hanno infine conquistato la vittoria. Il Team Visiom (Jean Paul Pagny, Jean Bernard Bouvet, David Hallyday) ha completato il podio.

2B Autosport ha piazzato due vetture nella top-3 della Porsche Cup. La N°7 di Hugo Chevalier, Olivier Favre e Yann Penlou ha vinto, mentre la N°14 della famiglia Vandewoestyne è arrivata terza. Il Net'Cuv Racing (Ulric Amado, Michael Desmaele) ha conquistato il secondo posto alla sua prima apparizione.

La Vortex N°701 (Jimmy Luminier, Christophe Derouineau, Stéphane Gouverneur), la Ginetta GT4 CMR (Hugo Mogica, Laurent Mogica, Thibaut Mogica) e la Chazel Technologie Course Alpine N°19 (Benoit Marion, Julien Bounie e Olivier Martinez) hanno vinto le rispettive classi.

 

Trofeo GT Sprint: La SR&R brilla sul terreno di casa
Come ogni volta che scende in pista, Francesco Atzori ha vinto. Tuttavia, le due vittorie in casa hanno avuto un sapore speciale per l'italiano, dato che la sua famiglia e i suoi sponsor erano presenti per assistere al suo successo.

Il team SR&R ha vinto un'altra gara grazie a Lourenço Monteiro. Nella UCS3, il team di Manfredi Ravetto ha ottenuto un tempo eccezionale. Il team transalpino ha fatto un grande passo avanti verso i titoli alla fine dell'anno.

Unica vettura a battere una Ferrari nella classifica generale, la Renault RS01 ha fatto una rimonta trionfale grazie a Emmanuel Collard. Eric Debard (Debard Automobiles by Racetivity), due volte, Karl Vandewoestyne (2B Autosport) e Lionel Rigaud (GP Racing Team) hanno condiviso le vittorie nella categoria Porsche Cup.

Alfredo Hernandez (BDR Competition Grupo Prom) ha vinto tre volte nella UCS2, mentre André Zaphiratos (Driv'N) è rimasto imbattuto nella UCS4.


Legends Cars Cup: una feroce battaglia per la vittoria

120 millesimi è stato lo scarto maggiore tra i primi tre piloti in ogni gara. Il round italiano della Legends Cars Cup non ha fatto eccezione alla regola. Florian Baloche e Maxime Lieutenant hanno vinto nella classe Elite Pro, mentre Maxime Sonntag è stato sempre a un soffio dal successo.

Nella categoria Elite, Fabien Lodey e poi Emmanuel Burel hanno battuto il leader del campionato. Quest'ultimo, Pierre-Lauryl Broussaud, ha vinto l'ultima gara del weekend.

 

 

 

Dalla prima vittoria con la Ferrari 499P in Texas nel giorno del trionfo di Charles Leclerc a Monza al debutto al Mugello Circuit nella ELMS, il campionato Endurance in puro spirito Le Mans, il 27-29 Settembre

 Robert Kubica è pronto per una nuova sfida. Il fine settimana del 27-29 settembre Robert Kubika sarà all’Autodromo Internazionale del Mugello per il debutto della European Le Mans Series sul tracciato toscano.  Un circuito che lo stesso Robert mette al pari di Suzuka e Spa per bellezza e difficoltà di guida, ma che per lui sarà ancora più affascinante perché rappresenta una grande novità.

Polacco di nascita e italiano d’adozione, la sua carriera è stata una corsa sulle montagne russe. Tra le strade di Cracovia, Robert si era innamorato del mondo dei motori, che tanto dà quanto toglie. Dai successi nei kart al mondo dorato quanto spietato della F1, dal terribile incidente nei rally nel 2011 alla straordinaria vittoria ad Austin Texas nel Campionato del Mondo Endurance WEC  lo scorso 1 settembre su Ferrari, Kubica di motori ne ha visti di tutti i tipi.

 

Complimenti per la straordinaria vittoria in Texas, arrivata la domenica in cui Charles Leclerc dominava a Monza nel GP d’Italia

“E’ stata una bellissima gara e sono contento per la Ferrari. Non era mai successo prima: vincere in due campionati mondiali nello stesso giorno”.

 

Al via con AF Corse al volante di una Ferrari 499P numero 83 Giallo Modena, non hai deluso le aspettative

“Ci voleva questo risultato. La stagione finora non era stata facile. Eravamo consapevoli di avere un grande potenziale ma i risultati in qualche modo non rispecchiavano il nostro livello”.

 

Hai avuto modo di seguire in tv la F1 a Monza?
“Sono un appassionato, ma quando ho le gare mi concentro totalmente in quello che faccio. Charles è un campione, sono contento per lui. Vincere a Monza e a Monaco sono due highlight della stagione, due GP iconici per cui i miei complimenti e gli auguro una Ferrari competitiva su tutti i circuiti”.

 

Dalla F1 all’Endurance. Come cambia l’approccio alla gara?

“Rispetto al passato, le macchine moderne non soffrono guasti per cui è diventata una sprint. Il format del WEC è di sei ore o più, quattro per la ELMS (European Le Mans Series). Più che la durata, cambia l’approccio. Dai kart alla F1, il pilota corre per se stesso, invece nell’Endurance condividi l’abitacolo con altri due piloti. Il DNA del pilota certo non cambia: devi estrarre il massimo da te stesso e dal pacchetto, ma il risultato di squadra conta più di quello personale. Non solo, diversamente dalla F1, nella ELMS ci sono più categorie, una griglia con oltre 40 macchine e piloti di diverso calibro.  Questo aggiunge un altro fattore che può condizionare la gara: ci sono piloti vincenti, ex piloti di F1, ama anche gentlemen drivers”.

 

Cosa ti affascina del Campionato ELMS? 

“Mi piace il format che racchiude l’essenza del motorsport: quattro ore di gara, una griglia molto competitiva con oltre 40 vetture, piloti e team di alto livello nei circuiti più belli d’Europa. Dopo la F1 e la F2, la LMP2 è la categoria più veloce, penso che al Mugello gireremo in 1’32”.

 

C’è un punto del Mugello che ti piace di più?

“La pista è talmente bella che è difficile trovare un punto che non lo sia, ha un bel flow. Le Arrabbiate restano comunque due curve mitiche. Come categoria di tracciati, metto Il Mugello insieme a Suzuka e Spa per bellezza e difficoltà di guida. Forse perché ci ho corso solo una volta, mi affascina ancora di più. Sarà una novità. Non vedo l’ora”.

 

Infine, cosa vorresti dire ai tifosi?

“Quest’anno vedo tanta gente alla ELMS, soprattutto giovani e questo fa molto piacere. Spero di vedere tanta gente al Mugello, anche perché il biglietto è molto accessibile e permette di vedere le macchine e i piloti da vicino: il paddock, la passeggiata box, lo schieramento in griglia. E’ una cosa rara nel Motorsport, per cui invito tutti a passare un weekend tra le verdi colline del Mugello alle porte di Firenze e a tifare la mia macchina, la numero 14”.