Il Mugello Circuit adotta 120.000 api
Il Gran Premio d’Italia Brembo 2024 vedrà la presenza di cinque arnie e 120.000 api impollinatrici all’interno della Curva San Donato e per l’occasione i cordoli si colorano di giallo e nero
Giovedì 30 maggio la visita dei piloti della MotoGP alle ore 14:00
Sostenibilità significa Autodromo Internazionale del Mugello. Non a caso l’impianto della Ferrari è stato il primo al mondo ad ottenere il prestigioso riconoscimento di “Achievement of Excellence”, il più alto livello di attestazione della sostenibilità ambientale rilasciato dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile), oltre ad essere il primo ad ottenere nel 2020 la ISO 20121 e l'unico circuito al mondo con un sistema di certificazione integrato.
Tra i tanti primati, anche il primo circuito della MotoGP ad ospitare arnie per le api impollinatrici e proprio in occasione del Gran Premio d’Italia Brembo del 31 maggio, 1-2 Giugno che i piloti di MotoGP, Moto 2 e Moto 3 diventeranno dei veri e propri ambasciatori della biodiversità.
Giovedì 30 maggio alle ore 14:00 l’appuntamento è alla Curva San Donato al cui interno sono state posizionate le arnie per la foto session con i piloti. Ed è proprio qui i piloti diventeranno i veri protagonisti della scena. Sotto la guida esperta di un apicoltore, gli specialisti delle due ruote impareranno a riconoscere la differenza tra l’ape regina e le api operarie, così come il miele dal polline. La foto session così come le altre attività proposte serviranno a diffondere il messaggio sull’importanza delle api per l’ecosistema e la biodiversità. Bisogna infatti ricordare che le api svolgono una funzione essenziale all’interno della catena alimentare. Le api sono infatti responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi e garantiscono il 35% della produzione globale di cibo. Proprio per questa ragione, la sua protezione e in generale quella degli insetti impollinatori, è di fondamentale rilevanza al fine di preservare il già precario equilibrio del nostro ecosistema.
Ma le sorprese non finiscono perché per l’occasione i cordoli di questa speciale curva solo stati colorati di giallo e nero.
Tra le tante attività relative alla sostenibilità, anche l’ideazione del programma KISS – Keep it Shiny and Sustainable – poi adottato come modello anche da Dorna per altri circuiti. Ogni anno si sono aggiunte molteplici iniziative al progetto KISS MUGELLO. Sono state introdotte vari progetti di solidarietà e di coinvolgimento nei confronti delle categorie più disagiate. Ma anche una raccolta di eccedenze alimentari, un’educazione all’uso di acqua corrente potabile per ridurre la produzione di rifiuto in plastica e alcune azioni di raccolta fondi per associazioni benefiche.
Ma non è tutto qui perché il circuito del Mugello è un polmone verde di indubbia rilevanza dal momento che presenta 900.000 mq di aree verdi e 300.000 mq di aree boschive, in cui sono stati piantumati 254 alberi nel periodo 2020-2021. Grazie ai due Pioppi (bianco e italico) si stima un’assimilazione di circa 103.886 kg di CO2 (103,886 t di CO2). Insomma, un bel modo per diminuire le emissioni rilasciate nell’atmosfera, riducendo direttamente l’impatto sull’ambiente.
L’impianto, oltre a prendersi cura e tutelare la flora presente, ha attivato anche diversi importanti progetti volti a tutelare in egual misura la propria Fauna. Ogni anno, infatti, con l’Ambiente Territoriale Caccia di Firenze vengono svolte attività di cattura preventiva di animali selvatici. A maggior tutela dell’ambiente e favorire la biodiversità sono state anche predisposti nidi per gli uccelli migratori e mangiatoie per i daini. Inoltre, l'area del circuito è particolarmente adatta all'insediamento di diverse specie di animali. Tra le tante, troviamo in primis i caprioli e i daini, ma non mancano nemmeno esemplari di volpi, cinghiali e istrici.
Una pista quindi che oltre ad essere tra le più belle del motorsport sta diventando, ma forse lo è di già, un esempio di cosa significhi essere all’avanguardia.