Archivio notizie

Tre Yamaha nei primi quattro posti con Casey Stoner a 'rompere' il predominio della casa del diapason in questa prima giornata di prove notturne nel Qatar. Nessuno è comunque sceso sotto il record sul giro di Stoner (1.55,153).
Questi i tempi ufficiosi.
1. Rossi (Yamaha-Fiat) 1.55.402; 2. Stoner (Ducati-Marlboro) 1.55.718 ; 3. Spies (Yamaha-Monster) 1.55.954; 4. Edwards (Yamaha-Monster) 1.56.541; 5. De Puniet (Honda-LCR) 1.56.587; 6. Dovizioso (Honda-Repsol) 1.56.812; 7. Lorenzo (Yamaha-Fiat) 1.56.838; 8. Hayden (Ducati-Marlboro) 1.56.854; 9. Kallio (Ducati-Pramac) 1.56.923; 10. Pedrosa (Honda-repsol) 1.57.047; 11. Capirossi (Suzuki-Rizla) 1.57.100; 12. Melandri (Honda-San Carlo) 1.57.605; 13. Barbera (Ducati-Paginas Amarillas) 1.57.822; 14. Aoyama (Honda-Interwetten) 1.57.888; 15. Simoncelli (Honda-San Carlo) 1.57.891; 16. Espargarò (Ducati-Pramac) 1.57.897; 17. Bautista (Suzuki-Rizla) 1.57.960

Battesimo stagionale per la Targa Tricolore Porsche sul circuito del Mugello i prossimi 19/20/21 marzo. Come succede da quattro anni a questa parte, si registrano ancora record di partecipazioni: 155 i piloti iscritti alla manifestazione che spegneranno le 22 candeline delle attività di Italia Motorsport - Porsche Club Italia in partnership con la Pirelli.

Il successo più marcato arriva dai nuovi Trofei GT3 Cup e GT Open Cup, dove si registrano record di partecipazioni non soltanto nell’ambito della Targa Tricolore ma anche a livello nazionale per un monomarca. Naturalmente sono molte le attese per capire chi saranno i protagonisti della nuova stagione agonistica che vedrà impegnati 14 fra i migliori team Gran Turismo: nella GT3 Cup sono ben 29 le vetture al via dove è davvero difficile fare pronostici sui possibili vincitori. La rosa dei possibili protagonisti della GT3 Cup, riservata alle omonime vetture, inserisce di diritto i veterani Stefano Bianconi, Gianpaolo Lastrucci, Alberto De Amicis, Omar Galbiati, Ermes Lombardi, Federico Borrett, Moreno Naldoni e Pierluigi Alessandri. Da non sottovalutare i piloti che hanno deciso di fare il salto di categoria, come il vincitore della classe GT3 r2 Massimo Valentini e i suoi avversari della scorsa stagione i toscani Riccardo De Bellis e Maurizio Fondi. Quattro i piloti ex Cayman Cup al via: “Gioga”, Ivan Costacurta, Francesco Giustiniani e Paolo Gaiotto. Saranno soprattutto i nuovi ingressi a dare battaglia per il titolo: Giorgio Venica, Bruno Pavan e Sergio Parato i più accreditati, debuttano anche Fabrizio Bignotti ed Emanuele Romani. Lotta aperta anche nella classe Gt3 r2, dove Alessandro Lovato dovrà difendersi dal compagno di scuderia Stefano Barbieri, oltre alle new-entry Claudio Terenzi e Istvan Minach. Nella GT Open Cup, gara di durata di 48’ dove i piloti dovranno osservare una sosta obbligatoria di 45” necessaria per il cambio pilota. Tra le “Supercars”, che si sfideranno sul filo dei 300 km/h, troviamo le GT3 RSR 997 di Spidy in coppia con il toscano Rino Mastronardi, e Luigi Lucchini, mentre il veterano Giovanni Caligaris sarà al via con la fedele 993 GT2 Biturbo. Nella lotta alla vittoria assoluta potrebbero rientrare anche Marco Cassera e Stefano Pozzi con la GT3 Cup S. Lotta all’ultimo metro per i piloti della classe GT3 Cup: Bianconi e il compagno di equipaggio Giacomo Scanzi sono i piloti da battere. Venica/Giorgio Soravito, Pierluigi Alessandri, Massimo Valentini e la coppia Lombardi/Aristide Chierici gli avversari più accreditati. Ma anche Alberto Brambati/Marco Andreini, Marco Magli/Renato Di Amato, Angelo Schiatti/Ennio Ricci, “Gioga”/“Boga” e Maurizio Fondi (Vago Racing) saranno della partita. Debuttano Ogliar Badessi/Roberto Minetti, Giancarlo Tanzi/Alberto Rodio, Bruno Pavan/Nicola Ferrato, Franco Alosa/Luca Sostegni e Francesco Castellacci/Antonello Grossi. Gli svizzeri Matteo Cassina/Luca Casella e l’inossidabile Fausto Broggian che farà coppia con il veloce Paolo Ruberti gli altri possibili avversari. Nella Cayman Cup, Marco Macori, Marco Masutti e Giacomo Scanzi godono dei favori del pronostico. Da tenere d’occhio però il forte pilota svizzero Nicola Bravetti e i debuttanti Vincenzo Donativi, Antonio Montruccoli, Simone Staccioli e Fabrizio Ferrari.

Il weekend prenderà il via venerdì 19 marzo con le prove libere aperte a tutti i partecipanti, per poi iniziare già dalle prime ore di sabato con le prime sfide, riservate ai concorrenti della Formula Club, con le consuete prove di abilità per vetture stradali. Alle ore 14,40 scenderanno in pista i 61 piloti della Targa Tricolore per le ultime prove libere in vista delle prove ufficiali e competizioni che si svolgeranno nella giornata di domenica 21. Le prove ufficiali inizieranno in prima mattinata, alle ore 9, per concludersi alle ore 12,25. Alle 13,35 scatterà la prima gara, riservata questa alla Cayman Cup. A seguire scenderanno in pista i piloti della GT3 Cup, alle ore 14,20. Il primo weekend stagionale della Targa Tricolore Porsche si concluderà con la gara endurance GT Open Cup di 48’ prevista alle 17,20.

Questi gli orari:

Venerdì 19: Dalle ore 9 alle ore 18, prove libere per tutte le vetture.

Sabato 20: Dalle ore 9 alle ore 14,30, prove di abilità Formula Club. Dalle ore 14,40 alle 17, prove libere Targa Tricolore.

Domenica 21: Dalle ore 9, alle 12,30, sessioni di prove ufficiali Targa Tricolore. Alle ore 13,35 gara Cayman Cup 28’ minuti + 1 giro. Alle ore 14,20 gara GT3 Cup 28’ minuti + 1 giro. Alle ore 17,20 gara GT Open Cup 48’ minuti + 1 giro.

Venerdì 19: ingresso gratuito

Sabato 20 e Domenica 21: ingresso gratuito circolare prato, circolare terrazza-box 10€

Se l’obiettivo era stimolare i ragazzi su sicurezza stradale e cultura della donazione non c’è dubbio che Automobile Club Firenze e Fratres hanno raggiunto l’obiettivo. La grande e coinvolgente partecipazione di oltre 200 studenti degli istituti superiori di Firenze e provincia all’iniziativa che si è tenuta ieri all’Autodromo Internazionale del Mugello dimostra che la strada intrapresa è giusta. I filmati propositi, le riflessioni effettuate dai ragazzi, le testimonianza di campioni dell’automobilismo hanno costituito un insieme fecondo di sollecitazioni alla riflessione. Le due associazioni, unite dal filo conduttore del "rispetto della vita", hanno messo a punto un progetto di sensibilizzazione dei giovani denominato "La strada per la vita". Dalla sinergia è scaturito un filmato che è stato proiettato nella sala stampa dell'Autodromo e che è stato commentato direttamente dai ragazzi nel corso di un focus group tenuto da Alessandro Baccani, responsabile del progetto ‘Oro Rosso’. Particolarmente stimolante la ricostruzione tridimensionale di incidenti recentemente avvenuti in alcuni tratti della viabilità fiorentina, con filmati  reali commentati da Andrea Borghi, comandante della sottosezione Polizia Stradale Firenze Nord. Campioni dell'automobilismo come Simone Faggioli, Massimiliano Mugelli , Davide Baldi, Tobia Cavallini, hanno invece, portato la loro esperienza di guidatori inm pista e non , ricordando come la guida, ovuiqnue venga pratciata, necessita del rispetto delle regole.
All’interno della manifestazione il Prefetto di Firenze Andrea De Martino ha presentato l’indagine sugli incidenti stradali in provincia di Firenze nel triennio 2007-2009.
Gran finale con due giri di pista con i pullman che hanno portato i ragazzi alla scoperta della pista  dove, fra meno di tre mesi, si corre il GP di motociclismo. 

Il 18 aprile prossimo l'Autodromo Internazionale del Mugello - unico in Italia -  sarà il palcoscenico della serie Endurance "Open" più famosa d'Europa, la 6 Ore V de V del Mugello. La VdV è una società francese che fa capo a Eric Van de Vyver che da quasi due decenni organizza gare di durata rivolte ai più disparati utenti delle piste.  Questo campionato che si disputa su otto appuntamenti vedrà impegnate in Aprile sia le vetture Turismo, GT che i Prototipi. Con un regolamento tecnico molto aperto sono infatti ammessi numerosi modelli di vetture dai quelli Ferrari come F430 o F360, le varie evoluzioni delle Porsche 911, la Lamborghini Gallardo o la Mosler MT900 GT3. Persino le tre declinazioni GT della Viper sono ammesse alla partenza, mentre per le Turismo saranno le Lotus, le Ginetta, le BMW M3 e Z3M. Presenti anche le Silhouette tipo Renault Megane Trophy o le Touring Cup che incontreranno la nuova GC10 dal look seducente della Volkswagen Sirocco o ancora la Racecar, vera e propria discendente della Nascar americana.
Nella Endurance Proto saranno invece ammessi gli Sport Prototype con la massima cilindara di 2 litri e sarà terreno di gioco dei costruttori artigianali tra i quali il più esperto è la francese Norma Auto Concept, che ha realizzato la celebre Norma M20, campione di molte competizioni internazionali. Dal 2005, Guy Ligier, creatore della scuderia di Formula 1 Ligier, si è unito al suo amico di sempre Tico Martini, per ideare uno sport prototype Ligier, la JS49. Presente anche il costruttore inglese Juno Racing con la sua Juno SSE ideata per l’ex ingegnere Williams F1, Ewan Baldry. Provenienti da oltremanica anche le famose Radical mentre altri costruttori prendono parte all'evento come il francese Y.O. Concept con la Funyo 7, l’austriaco PRC, prima che le leggendarie Lola o Chevron non tornino a riconquistare vigore con nuovi modelli.
Il calendario 2010
21 marzo - 4 ore di Jarama
18 aprile - 6 ore del Mugello
30 maggio - 6 ore di Alcaniz
4 luglio - 6 ore di Ledenon
5 settembre - 4 ore di Le Castellet
26 settembre - 3 ore di Digione
24 ottobe - 6 ore di Magny Cours
21 novembre - 6 ore di Estoril

Tutto di quel c’è da sapere sulla quarta edizione della Carrera Cup Italia lo si apprenderà martedì 16 e mercoledì 17 all’autodromo del Mugello. Il campionato monomarca di Porsche Italia prevede infatti una full immersion di due giorni che coinvolgerà team, manager e piloti all’autodromo toscano per la prima uscita non competitiva in pista. Si tratterà dello “shakedown”, il test collettivo che permetterà ai piloti di prendere confidenza con la 911 GT3 Cup MY10 ed ai responsabili Motorsport di ufficializzare i tratti distintivi della serie nazionale con focus sulla nuova stagione agonistica. Le note essenziali indicano che sono previste due classi: “Gold Class” unicamente per vetture Model Year10, “Silver Class” per MY08 e 09 per la quale è riservata la Classifica Silver. Indistintamente dal modello di vettura tutti i piloti concorreranno per la Classifica Assoluta Carrera Cup Italia 2010. Per la prima volta è istituita una Classifica Team, riservata alle squadre iscritte. Occhio di riguardo Porsche lo rivolge sempre nei confronti dei giovani, con l’istituzione della Classifica Junior, riservata agli Under 25 al cui vincitore è data l’opportunità di svolgere un test ufficiale presso il tracciato di Weissach, con una vettura GT. Due le gare nei fine settimana, compresa la tappa estera di Brno in concomitanza con il FIA GT 1 World Championship, eccezion fatta per l’appuntamento di Imola che è un unico round di durata e prova da 50 minuti più un giro. Nuovo il programma delle Prove Ufficiali per lo schieramento di gara 1, mentre la griglia di gara 2 è sulla base delle prime otto posizioni d’arrivo di gara 1 invertite. Nei paddock degli autodromi, non manca l’irrinunciabile appuntamento con la raffinata accoglienza del Porsche Village, luogo esclusivo d’incontro e punto di riferimento costante di tutti gli appuntamenti.

Si chiama  “Winning Italy award n°1” il nuovo riconoscimento assegnato a Valentino Rossi in quanto sportivo italiano in carriera che ha fatto suonare più di tutti (per centotre volte) l’inno d’Italia. Un riconoscimento dove, dentro, c’è anche il Mugello, sia perchè qui Valentino è stato sempre protagonista per le nove vittorie sia per lo spettacolo che, negli anni, il circuito ha saputo offrire. Rossi, però, stavolta non si è dovuto cimentare in pista, ma sono state la sua storia, le sue vittorie, che hanno portato il Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, ad inaugurare con lui “L’eccellenza italiana sul podio” svoltasi ieri a Villa Madama a Roma. Eccellenza italiana nel mondo che è sinonimo di patrimonio storico, stile, creatività e design, ma anche di imprese memorabili come quelle di Rossi.  Il nove volte campione del mondo ha parlato molto del Mugello,  "sette vittorie di fila in MotoGP non sono male"; ha ricordato la vittoria del 2008 "uno dei GP più belli in assoluto";  manifestato il suo dispiacere per la macata vittoria del 2009 "sarebbe stata la decima vittoria al Mugello, l'ottava di fila in MotoGP", esaltandop il feeling speciale che ha con il pubblico.   
La consegna del premio a Valentino è stata anche l'occasione di un riconoscimento ai molti (uomini, donne, imprese) che compongono il mosaico del MotoGP, per valorizzare insieme il “made in Italy” a sostegno degli interessi economici delle aziende, dei territori e del sistema Italia nel suo complesso. In questo senso va letta la presenza all'evento dell'Autodromo Internazionale del Mugello, il cui Amministratore Unico Paolo Poli era stato inviato dal Ministero Frattini. Una presenza, quella del circuito toscano,  che riassume al suo interno una duplice vocazione: da un lato è teatro di sfide straordinarie, dall’altro fa parte di quel sistema di eccellenza grazie al quale un territorio come quello del Mugello - e più in generale tutto il territorio regionale -  viene conosciuto, valorizzato e promosso attraverso l'organizzazione di eventi di questa natura. Un buon inizio, insomma,  in vista del Gran Premio d’Italia del 6 giugno prossimo.