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Studio decisamente interessante quello prodotto da Hilterapia in occasione del Gran Premio d'Italia e che vi presentiamo in ampia sintesi. In sostanza, con l’ausilio di una guida virtuale effettuata da un pilota esperto, sono state affrontate le varie curve del circuito mettendo in evidenza la posizione del corpo e le sollecitazioni a cui sono sottoposti, in modo particolare, braccia e gamba.
Questo il testo e.. buona lettura.
Il lungo rettilineo della partenza è già un’invitante tentazione: pronti, via, quattro marce, gas spalancato e scollinamento che, al primo giro, si affronta senza problemi perché lo sforzo sulle braccia ancora non si fa sentire. San Donato, prima curva, è ‘un destra’ con precisi riferimenti che consentono una staccata ‘esasperata’ anche per avambracci e quadricipiti che devono essere tenuti sempre in forma. Due esse in leggera salita obbligano le gambe, adduttori in particolare, ad un duro lavoro causa i repentini spostamenti in sella per passarsi la moto da una parte all’altra. Dopo il leggero scollinamento per arrivare alla Casanova-Savelli, che coincide con un difficile cambio di pendenza, la curva Casanova fa ‘tendere’ il collo  per cercare il riferimento che consenta di affrontare la curva o di effettuare un eventuale sorpasso per guadagnare secondi preziosi. Poi, a capofitto e in velocità verso la prima Arrabbiata, altro ‘destra’ in contropendenza che comprime i reni schiacciandoli letteralmente contro la sella mentre lo sguardo è già proiettato alla salita della seconda Arrabbiata.

Siamo a metà del tracciato che coincide con il punto più divertente quando la moto sembra scalpitare e fuggire via da un momento all’altro. Inizia la discesa verso Scarperia: cambio di direzione da eseguire in seconda lasciando correre la moto (curva Palagio) producendosi in un allungo fino al Correntaio, una curva destra che costringe il pilota a stare piegato per lunghi secondi tenendo il ginocchio destro molto chiuso al punto che, nel ridistendersi, sollecita l’acido lattico nel muscolo. Ma non c’è tempo per ‘sentire’ il dolore: trattenendo il respiro, tanto forte è lo scuotimento della moto causa la velocità,  a capofitto nel tratto finale con staccata alla curva Bucine. Con il corpo sdraiato, letteralmente parallelo al terreno, il pilota deve uscire più velocemente possibile dalla curva per non amplificare il ritardo e affrontare al meglio il lungo rettilineo che porta al traguardo.E dopo tanta adrenalina, si avverte anche il peso della tuta: circa 4,5 kg. che ti proteggono ma che ti disidratano lasciandoti quasi senza forze.

Per i piloti professionisti, Hilterapia è l’ultimo ritrovato, mentre per i centauri di città, per chi va su due ruote o per chi è soggetto a dolori osseo-tendineo-muscolari, Hilterapia si può trovare negli oltre 180 Centri specializzati in Italia.

Neppure la pioggia ha rovinato uno straordinario spettacolo (123.000 presenze nei tre giorni) quale quello offerto dalle tre classi - 125, 250 e MotoGP - del Gran Premio d'Italia. Il primo dato è che il dominio di Valentino Rossi è stato interrotto dalla Desmosedici Ducati di Casey Stoner con l'australiano capace di vincere dopo una gara emozionantissima. Dietro il campione del mondo 2007 i due piloti Fiat Yamaha con Lorenzo secondo e Rossi terzo.  Ma nella gara hanno svolto un ruolo da protagonista - anche se temporaneo - anche  Dovizioso, Capirossi e Melandri.
Prima della MotoGp una  250 da cineteca aveva riportato sul gradino più alto del podio Mattia Pasini, capace di battere in volata Simoncelli. In 125, invece, vittoria per Bradley Smith davanti a Terol.
Ordine d'arrivo
MotoGP
1. Casey Stoner Ducati, in 45'41"894
2. Jorge Lorenzo  Yamaha, a 1"001
3. Valentino Rossi  Yamaha, a 2"076
4. Andrea Dovizioso  Honda, a 2"129
5. Loris Capirossi  Suzuki, a 3"274
6. Colin Edwards Yamaha, a 24"451
7. James Toseland Yamaha, a 25"621
8. Randy De Puniet  Honda, a 26"046
9. Niccolo Canepa Ducati, a 31"815
10. Chris Vermeulen Suzuki, a 34"814
250
1. Mattia Pasini  Aprilia 45'38"391 (media 144,801 km/h)
2. Marco Simoncelli  Gilera 0"117
3. Alvaro Bautista Aprilia 1"293
4. Thomas Luthi  Aprilia 24"557
5. Hector Barbera Aprilia 27"014
6. Hiroshi Aoyama  Honda 30"037
7. Alex Debon  Aprilia 31"325
8. Hector Faubel  Honda 35"178
9. Raffaele De Rosa Honda 44"856
10. Roberto Locatelli Gilera 46"483
125
1. Bradley Smith  Aprilia 40'09"523 (media 156,728 km/h)
2. Nicolas Terol Aprilia 0"216
3. Julian Simon  Aprilia 7"114
4. Pol Espargaro  Derbi 11"829
5. Marc Marquez  KTM 12"315
6. Johann Zarco  Aprilia 14"605
7. Scott Redding Aprilia 15"305
8. Stefan Bradl  Aprilia 22"255
9. Lorenzo Savadori  Aprilia 22"392
10. Sandro Cortese Derbi 29"239

 

Neppure la pioggia ha rovinato uno straordinario spettacolo quale quello offerto dalle tre classi - 125, 250 e MotoGP - del Gran Premio d'Italia. Il primo dato è che il dominio di Valentino Rossi è stato interrotto dalla Desmosedici Ducati di Casey Stoner con l'australiano capace di vincere dopo una gara emozionantissima. Dietro il campione del mondo 2007 i due piloti Fiat Yamaha con Lorenzo secondo e Rossi terzo.  Ma nella gara hanno svolto un ruolo da protagonista - anche se temporaneo - anche  Dovizioso, Capirossi e Melandri.
Prima della MotoGp una  250 da cineteca aveva riportato sul gradino più alto del podio Mattia Pasini, capace di battere in volata Simoncelli. In 125, invece, vittoria per Bradley Smith davanti a Terol.
Ordine d'arrivo
MotoGP
1. Casey Stoner Ducati, in 45'41"894
2. Jorge Lorenzo  Yamaha, a 1"001
3. Valentino Rossi  Yamaha, a 2"076
4. Andrea Dovizioso  Honda, a 2"129
5. Loris Capirossi  Suzuki, a 3"274
6. Colin Edwards Yamaha, a 24"451
7. James Toseland Yamaha, a 25"621
8. Randy De Puniet  Honda, a 26"046
9. Niccolo Canepa Ducati, a 31"815
10. Chris Vermeulen Suzuki, a 34"814
250
1. Mattia Pasini  Aprilia 45'38"391 (media 144,801 km/h)
2. Marco Simoncelli  Gilera 0"117
3. Alvaro Bautista Aprilia 1"293
4. Thomas Luthi  Aprilia 24"557
5. Hector Barbera Aprilia 27"014
6. Hiroshi Aoyama  Honda 30"037
7. Alex Debon  Aprilia 31"325
8. Hector Faubel  Honda 35"178
9. Raffaele De Rosa Honda 44"856
10. Roberto Locatelli Gilera 46"483
125
1. Bradley Smith  Aprilia 40'09"523 (media 156,728 km/h)
2. Nicolas Terol Aprilia 0"216
3. Julian Simon  Aprilia 7"114
4. Pol Espargaro  Derbi 11"829
5. Marc Marquez  KTM 12"315
6. Johann Zarco  Aprilia 14"605
7. Scott Redding Aprilia 15"305
8. Stefan Bradl  Aprilia 22"255
9. Lorenzo Savadori  Aprilia 22"392
10. Sandro Cortese Derbi 29"239

 

Qualifiche MotoGp nel segno della Yamaha. Ma di Jorge Lorenzo. Lo spagnolo leader nella classifica iridata parte domani davanti a tutti, dopo essersi preso la pole position in 1'48"987, unico pilota a scendere sotto il muro dell'1'49". Appena 21 millesimi dietro c'è Casey Stoner, con Loris Capirossi che ha arpionato uno splendido terzo posto a 134 millesimi. Valentino Rossi deve accontentarsi della quarta posizione staccato di 161 millesimi. Per la 250 Bautista precede un pienamente ritrovato Marco Simoncelli che a sua volta precede Barbera. Prima fila tutta Aprilia nella 125 con due inglese davanti a tutti. In pole c'è Bradley Smith, poi Scott Redding: terzo posto per il leader del mondiale, lo spagnolo Julian Simon. Sesto - primo degli italiani -  Andrea Iannone, che ha rimediato un distacco di poco inferiore al secondo.

Lo spagnolo Jorge Lorenzo ha fatto segnare il miglior tempo nelle prove libere MotoGP di oggi al GP d'Italia. Lo spagnolo della Yamaha ha confermato l'ottimo momento di forma e con il tempo di 1'49"870 ha preceduto il compagno di squadra Valentino Rossi. Il pesarese è rimasto staccato di pochissimo, 195 millesimi. Terzo è Casey Stoner con la Ducati a 274 millesimi. Quarto tempo per Daniel Pedrosa con la Honda ufficiale davanti a Edwards e De Angelis. In 125 dominio Aprilia: sei moto di Noale nelle prime sei posizioni. Miglior tempo assoluto per lo spagnolo Julian Simon, alle sue spalle il connazionale e compagno di squadra Sergio Gadea. Terzo tempo per Andrea Iannone, davanti all'inglese Bradley Smith. Poi Terol e Bradl a precedere la Derbi di Cortese In 250, infine,  il più veloce è stato Alvaro Bautista. Lo spagnolo della Aprilia, attuale leader della classifica iridata, con il tempo di 1'54"017 ha preceduto il giapponese della Honda Hiroshi Aoyama e lo spagnolo Hector Barbera, staccati rispettivamente di 244 e 458 millesimi. Migliore italiano è stato Raffaele De Rosa (Honda), quinto. Ottavo il campione del mondo Marco Simoncelli (Gilera).
In mattinata grande successo dell'iniziativa pit walk .

Adesso ci siamo, ancora pochi giorni, poche ore, poi gli eroi della MotoGp, della 250 e della 125 entreranno in scena, grandi protagonisti di un week imperdibile. Il Mugello ed il Gran Premio d'Italia, un binomio inscindibile, uno spettacolo nello spettacolo. San Donato, Casanova, Arrabbiata 1 e 2, Bucine, queste alcune delle curve più spettacolari di un tracciato che esalta sempre più i grandi campioni.
Siamo, dunque, pronti per una tre giorni che come sempre vogliamo sia una festa, una grande festa dello sport.
Per le ultime informazioni clicca sulla sezione Gran Premio la voce 'Informazioni'.

 

Grande novità al Gran Premio d'Italia di motociclismo in programma al Mugello il prossimo 31 maggio.  La Pit lane, la corsia dove sono posizionati tutti i box,  sarà eccezionalmente aperta al pubblico la mattina del 29 maggio.  Un'opportunità unica dedicata ai possessori di un abbonamento valido tre giorni del Gran Premio.

Venerdì 29 si potrà accedere in pit lane e vedere da vicino i box di Valentino Rossi e della Fiat Yamaha, della Ducati di Casey Stoner e Nicky Hayden, di Capirossi, Melandri, insomma di tutti i grandi protagonisti della MotoGp.

Sarà sufficiente essere in possesso di una delle tipologie di abbonamento valide tre giorni.

 

 

Stampare a casa il biglietto per il GP d’Italia del 31 maggio? Da oggi è possibile: è sufficiente acquistare online sul sito www.ticketone.it i biglietti e stampare comodamente i biglietti a casa propria con Stampa@Casa, un’innovativa modalità di stampa a domicilio . Con il semplice utilizzo di un pc si procede, dopo l’acquisto online, alla stampa del biglietto su un normale foglio di carta bianca in formato A4. Con il biglietto Stampa@Casa ci si potrà presentare direttamente all’Autodromo del Mugello, dove verrà effettuata la lettura di un codice a barre attraverso un sistema di controllo accessi posto agli ingressi. L’iniziativa conferma la volontà dell'Autodromo del Mugello di essere sempre all'avanguardia nei servizi e nella qualità offerti allo spettatore.
COME FARE
Il processo di acquisto con modalità Stampa@Casa è del tutto simile ad un tradizionale acquisto online sul sito
www.ticketone.it . Effettuata la registrazione e/o l’autenticazione dell’utente, sono previsti quattro semplici step: selezione dell’evento, acquisto con carta di credito, conferma dell’avvenuta transazione e stampa del biglietto. Il customer care di TicketOne opererà per fornire la massima assistenza per questo nuovo tipo di servizio alla clientela
I VANTAGGI
Stampa@Casa rappresenta - per chi acquista online - una comoda, sicura e vantaggiosa alternativa rispetto al ritiro presso il luogo dell’evento o alla spedizione a domicilio : il risparmio di tempo (niente code al botteghino), la riduzione dei costi (niente spese di
spedizione) e la sicurezza di poter avere subito concretamente in mano il proprio biglietto (con una semplice stampata).
Il servizio è gestito e promosso da TicketOne. 
 
CHI E ' TICKETONE
TicketOne S.p.A. è la più importante società italiana nel settore dei servizi integrati di biglietteria, e-commerce e marketing per musica, spettacolo sport e cultura.
Con circa 600 punti vendita in tutta Italia, i call center ed il sito di e-commerce www.ticketone.it , diventato negli ultimi anni un vero e proprio punto di riferimento per il pubblico, TicketOne è la rete commerciale più ampia, multicanale e capillare per la distribuzione e la vendita dei biglietti degli eventi. E’ inoltre il partner ideale per società sportive, musei, teatri, parchi, organizzatori di concerti/eventi, ai quali fornisce avanzati sistemi computerizzati per la gestione della biglietteria e il controllo degli accessi.